Il Trentesimo Principio è : 

                                                      L'accettazione del destino

Accettare il destino, (maqdūr), è accettare con pazienza ciò che Allah aveva decretato. Tutto ciò che accade al credente accade per realizzare una saggezza divina che l'intelligenza umana non percepisce e che difficilmente sa sondarne le ragioni nel momento stesso in cui ciò si produce. Ciò che accade porta con sé una saggezza evidente, ma a volte nascosta.

Il discepolo madani deve credere nel destino, buono o cattivo che possa essere. Deve riconoscere quello che Allah vuole per lui e per le altre creature. Accettarlo nel suo cuore, lodando Allah esprimendolo con la lingua, senza interrogarlo sia con le parole o negli atteggiamenti, perché chi governa gli universi è l'Unico; lo fa con pura saggezza. Ciò che accade incarna la Sua Volontà; questi sono segni della Sua saggezza e onnipotenza. Nessuno può rifiutare o contestare le sue scelte.

Tuttavia, questa obbedienza interiore non significa astenersi dagli sforzi, né limitarsi ad osservarne le cause. Questa sarebbe falsa fiducia; questa accettazione deve essere piuttosto una soddisfazione interiore nella certezza che Allah fa solo il bene; le sue decisioni sono luci su luci.