Chi è il Vero Mu'min (il Credente)
La perfetta presenza con Allah in tutti gli stati richiede di adempiere agli obblighi religiosi e di sottomettersi interamente a Lui, che Egli sia esaltato.
Colui che si sottomette ad Allah con atti evidenti, Gli obbedisce con tutte le sue membra, osserva i Suoi ordini ed evita i Suoi divieti, è il muslim (il sottomesso). Colui che si sottomette ad Allah anche con il cuore, che è sicuro della sua fede e del messaggio trasmesso dal Profeta (la Benedizione e la Pace di Allah siano su di lui) è il mu'min (credente).
Colui che si sottomette al suo Signore, adornato dal Suo segreto, la Cui presenza nel cuore è viva e costante, sia in tutti gli stati di culto, ma anche in ogni frangente dell'esistenza, è il muhsin (l'eccellente).
L'eccellenza è l'evidenza della presenza di Allah in tutti gli stati. Pertanto, se il culto sincero è specificato nel famoso Hadith Jibril, dove si dice alla fine, "adora Allah come se lo vedessi", è perché la condizione più nobile per il servo è quella del culto sincero. Merita quindi di essere evidenziata la ricerca della Presenza di Allah durante il culto.
La religione è la sottomissione del servo al suo Creatore, adorato nella Sua evidenza, e si chiama islām (pratiche rituali e rispetto delle norme giuridiche), la sua essenza è chiamata imān (fede) e il suo segreto, ihsān (eccellenza).
Quanto all'ipocrisia, è insubordinazione ad Allah in tutti questi elementi, è quando si pretende di sottomettersi solo in apparenza, ma in verità si è sottomessi alle creature, non al Creatore.